Usa il cellulare della vittima, arrestato: è accusato di due rapine a Ottaviano
Aveva messo a segno due rapine nella stessa notte, una dopo l'altra: prima un'automobile, poi un telefono cellulare. E proprio quest'ultimo lo ha portato in carcere: i militari hanno esaminato il traffico telefonico e lo hanno individuato. In manette, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 25enne di Ottaviano, in provincia di Napoli, già noto alle forze dell'ordine, accusato di rapina aggravata; il provvedimento è stato emesso dal gip di Nola su richiesta della Procura ed eseguito dai carabinieri della stazione locale.
I due colpi risalgono alla notte del 20 maggio scorso. Il primo era stato ai danni di un 37enne, bloccato nei pressi di una farmacia di San Gennarello di Ottaviano. Minacciato con un coltello, l'uomo si era visto costretto a consegnare le chiavi della propria automobile a un criminale che si era infilato nell'abitacolo ed era scappato. Poco dopo, in via Ammirati, la seconda rapina, anche questa volta con l'obiettivo di portare via una vettura: un 27enne era stato minacciato mentre era in macchina con la compagna, ma aveva reagito e il criminale aveva dovuto accontentarsi soltanto del telefono cellulare prima di scappare.
Lo smartphone si è rivelato fondamentale per le indagini. I carabinieri hanno ricostruito i due episodi attraverso l'analisi della videosorveglianza, hanno ottenuto dalle testimonianze delle vittime la descrizione dell'uomo e, monitorando il telefono cellulare, hanno tracciato il percorso del 25enne fino ad individuarlo. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale, in attesa del processo per rapina aggravata.