Ustionato durante il bagnetto all’ospedale di Salerno: la puericultrice era al telefono

Emergono nuovi, preoccupanti, scenari riguardo il neonato rimasto ustionato durante il bagnetto all'Ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno. La puericultrice, infatti, potrebbe finire a breve davanti alla commissione di disciplina, mentre la responsabile facente funzioni del reparto di Neonatologia rischia la sospensione. Toccherà poi al direttore generale valutare e nel caso formalizzare i provvedimenti nei confronti dei presunti responsabili.
Intanto, proprio dalla relazione ispettiva consegnata al direttore generale sarebbero emersi nuovi dettagli e responsabilità sulla vicenda. Secondo la ricostruzione, infatti, il neonato sarebbe rimasto ustionato dall'acqua calda, ma per il lavaggio non sarebbe stata usata alcuna vaschetta. Viceversa, la pulizia post parto sarebbe avvenuta con l'acqua corrente, mentre la puericultrice sarebbe stata impegnata al telefono.
Il bimbo, dunque, sarebbe stato affidato ad una allieva del policlinico universitario, che non si sarebbe accorta dell'alta temperatura dell'acqua corrente. Adesso si cerca di ricostruire anche i momenti successivi, quelli che hanno portato poi al trasferimento del neonato all'ospedale Cardarelli di Napoli. Nelle prossime ore potrebbe essere sentito anche il capo del dipartimento di neonatologia, mentre in attesa delle eventuali decisioni della commissione disciplinare, non è escluso un trasferimento di reparto per la puericultrice.