Usura a Marcianise, 6 arresti: in manette il padre di un consigliere comunale
Operazione "Dinasty" della Guardia di Finanza. Nel corso della notte, nell'ambito di indagini coordinate da questa Direzione Distrettuale Antimafia le Fiamme Gialle di Marcianise hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei persone (4 recluse in carcere e 2 ai domiciliari) con l'accusa di associazione a delinquere di tipo camorristico denominata "clan Belforte" (o "Mazzacane"), usura, estorsione, riciclaggio, abusivismo finanziario, trasferimento fraudolento di valori, con l'aggravante dell'utilizzazione del metodo mafioso. Gli indagati sono ritenuti legati al clan Belforte di Marcinise (Caserta). Il Tribunale ha disposto, inoltre, anche il sequestro preventivo nei confronti degli indagati di immobili, disponibilità finanziarie, quote societarie e beni mobili per un valore di circa 5 milioni di euro.
Le indagini
Le indagini sono state condotte sulla base delle dichiarazioni di alcuni "pentiti", tra cui l'ex capoclan di Marcianise, Salvatore Belforte. Le informazioni fornite dai collaboratori dei giustizia hanno permesso di risalire all'esistenza di un'intensa attività usura che vedeva vittima di continue richieste di denaro numerosi imprenditori locali sottoposti, peraltro a gravi atti di intimidazione. Dietro la minaccia di atti ritorsivi le vittime accettavano di pagare agli uomini del clan interessi, che, in alcuni casi, superavano la soglia del 120%. Secondo quanto accertato dalle indagini il meccanismo estorsivo durava da decenni. Nell’operazione è finito in manette, tra gli altri, anche Roberto Trombetta, padre di una ex consigliere comunale di Marcianise.
I nomi degli arrestati
- Maddalena Delli Paoli;
- Musone Eremigio;
- Trombetta Roberto;
- Zarrillo Simmaco;
- Piccolella Roberto, (arresti domicialiari);
- Tammaro Francesco, (arresti domiciliari).