Usura a Marcianise, sequestrate quote di Mondo Sposi
Un imprenditore casertano è finito al centro dell'inchiesta per usura condotta nell'ambito delle più ampie indagini sulle attività criminali del gruppo camorristico Belforte di Marcianise (Caserta). La Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato beni per 3 milioni di euro ad Antonio Carfora. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l'imprenditore ritenuto vicino al clan Belforte, avrebbe edificato un vero e proprio impero economico basato sull'usura e gravitante intorno a una società di abbigliamento per cerimonia chiamata ‘Mondo Sposi', di cui detiene l'80% delle quote.
Proprio le quote partecipative della società sono state sequestrate insieme a 40 fabbricati (di cui 4 commerciali) e 6 terreni tra Santa Maria Capua Vetere e San Felice a Cancello, nel Casertano. Sotto sequestro anche 185mila euro su conti correnti e rapporti finanziari e una Land Rover. I fatti contestati si riferiscono a un periodo che va dal dal 2005 al 2009. Nel febbraio 2015 Carfora fu arrestato con l'accusa di usura, estorsione, abusivo svolgimento di attività bancaria, aggravati dal metodo mafioso. Secondo quanto accertato l'imprenditore prestava denaro esigendo dalle sue vittime pagamenti altissimi e intimidendole con atti di violenza.