Vanno in giro con oltre due chili di esplosivo: arrestati due uomini
Girano in auto con oltre due chili di esplosivi artigianali: ma i carabinieri, impegnati nel controllo del territorio assieme alle altre forze dell'ordine ormai da oltre un mese e mezzo dopo la "serrata" dell'Italia intera dovuta all'emergenza coronavirus, li hanno scoperti ed arrestati entrambi. Si tratta di R.D. e M.P., due napoletani rispettivamente di 30 e 62 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine per reati specifici.
I due si trovavano su via Arco di Sant'Antonio, la lunga arteria che congiunge il centro di Giugliano in Campania, nell'hinterland napoletano, alla vicina Parete, già territorio della provincia casertana, quando sono incappati in un posto di blocco dei carabinieri della stazione giuglianese. I militari dell'Arma, dopo averli fermati e controllati, hanno deciso poi di sottoporli ad una perquisizione, scoprendo che sotto uno dei sedili vi fosse una busta di plastica con all'interno due ordigni artigianali esplosivi e molto pericolosi: due autentiche bombe fatte in casa, dal peso complessivo di oltre due chili. Catalogate dai carabinieri di Giugliano in Campania come "bombe incendiarie", sono state poste sotto sequestro, mentre i due sono stati dichiarati in arresto e, dopo le formalità di rito, portati in carcere. Sorti diverse per i due ordigni sequestrati: uno dei due è stato infatti brillare dagli artificieri del comando provinciale dei carabinieri di Napoli, mentre il secondo è rimasto sotto sequestro, in attesa di ulteriori accertamenti tecnici e più specifici.
