Gigantesco incendio a Poggioreale: in fiamme il deposito di un negozio
Il cielo è rimasto completamente oscurato per circa due ore dal fumo di un imponente rogo che ha infiammato l'area est di Napoli, in zona Poggioreale. Una imponente colonna di fumo nero, visibile da diversi chilometri di distanza, sovrastava l'intera area orientale della città.
I vigili del fuoco sono intervenuti dopo le segnalazioni dei residenti, allarmati dalla vista del fumo e hanno lavorato per circa due pre per domare l'incendio, scoppiato in via Brin, alle spalle del centro direzionale di Napoli. Presenti 4 squadre complete, 3 autobotti, autorespiratori, il funzionario di servizio e in partenza da Giugliano il Nucleo specializzato in eventi Nucleari biologici chimici e radiologici (NBCR). Le fiamme hanno avuto origine dal capannone di una fabbrica, l'HB Casalinghi e si sono propagate agli edifici circostanti, tra cui anche il deposito della fabbrica Italmatic. All'interno di una delle strutture interessate dall'incendio sono state rinvenute alcune bombole di gas, che hanno provocato un'esplosione.
Le forze dell'ordine hanno gestito la circolazione veicolare, rallentata dalla presenza dei mezzi di soccorso. Non si segnala la presenza di feriti all'interno. Due vigili del fuoco, tuttavia, sono rimasti intossicati dal fumo mentre erano al lavoro per spegnere le fiamme. Sul posto l'ambulanza del 118. Non si esclude, accanto all'ipotesi dell'incidente, quella di un incendio a scopo intimidatorio ad opera dei malviventi che controllano il racket della zona.
Fermo per 30 minuti il transito ferroviario
L'incendio ha avuto ripercussioni anche sulla circolazione ferroviaria, dal momento che, la zona interessata dal rogo si trova a ridosso dei binari. Dalle 15.40 alle 16.10 il transito ferroviario è rimasto bloccato. Stop ai treni della linea 2 della metropolitana e ai Regionali per Villa Literno. Ritardi su una dozzina di altre corse. Nessun problema invece per il vicino scalo aereo di Capodichino.
Armando Coppola: "Mancati controlli nelle fabbriche, colpa dell'Asl"
"Una buona parte di responsabilità è dell'ufficio Asl di via Chieti, che ha la competenza per i controlli sulla sicurezza dei negozi. Di certo questi controlli vengono fatti periodicamente e sono serrati, ma sono stati eseguiti in maniera superficiale". È il commento del presidente della IV Municipalità Armando Coppola sui fatti di oggi. "Non hanno infatti sortito effetti positivi – ha aggiunto Coppola – visti i risultati e oggi ci ritroviamo a dover fronteggiare una nuova emergenza. Oggi e' stata sfiorata una tragedia – ha continuato – perché chi dovrebbe fare il proprio lavoro, come l'ufficio Asl di via Chieti in questo caso, non lo svolge alla perfezione e non viene sottoposto a nessun controllo. Chi paghera' dunque per i danni causati dall'incendio di stamattina? Chi risponderà dell'inefficienza di un servizio per il quale i cittadini pagano le tasse? Chi controlla – paradossalmente – chi dovrebbe controllare?".