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Vedi Napoli e poi spegni: da Piacenza a Napoli senza spegnere la Vespa

In vespa da Piacenza a Napoli: parte oggi venerdì 12 luglio l’avventura di un gruppo di appassionati della celebre “faro basso” che compirà 800 chilometri in sella alla due ruote per raggiungere il capoluogo campano. La sfida ha coinvolto numerosi amanti della Vespa simbolo dell’italianità che si sono dati appuntamento nella città emiliana per portare a termine l’impresa.
A cura di Chiara Ammendola
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La partenza dal Duomo di Piacenza
La partenza dal Duomo di Piacenza

Una passione in comune, quella per le vespe d'epoca è al centro della sfida di un gruppo di amici che ha deciso di percorrere ben ottocento chilometri in sella alle proprie due ruote per raggiungere la città di Napoli. Il punto di partenza è Piacenza: è da qui che oggi partono i dodici "appassionati" della storica due ruote, conosciuta col come "faro basso", per portare a termine quella che sembra una vera e propria sfida visto che l'obiettivo è quello di non spegnere mail motore, o meglio cercare di non fare soste perditempo così da poter compiere il viaggio dello stivale in circa 37 ore. È questo il lasso di tempo calcolato utile a coprire la distanza fra la cittadina emiliana e il capoluogo campano. Una volta giunti a Napoli i dodici andranno nella chiesa di Sant’Antonio a Posillipo per accendere una candela.

Vedi Napoli e poi spegni: al via la sfida

Un'iniziativa che in pochi giorni ha già riscosso enorme successo tanto che ai dodici appassionati provenienti da Brescia, Treviso e Verona si sono aggiunti altrettanti intenditori di vespe d'epoca provenienti da diverse regioni d'Italia: tutti vogliono prendere parte alla sfida e così in molti si aggregheranno al gruppo anche solo per un saluto o per compiere un tratto del percorso insieme, ovviamente in sella alla propria vespa. Promotore dell'impresa il piacentino 59enne, Roberto Donati, noto collezionista della storica Vespa da sempre simbolo dell'italianità e in particolare del periodo storico degli anni '50 e '60: "Le nostre tre vespe hanno un cesto in legno dentro il quale, al nostro passaggio, la gente potrà gettare, rigorosamente al volo, i prodotti tipici di ogni regione che attraverseremo – spiega Donati – cibo e vino che alla fine condivideremo con tutti gli amici che ci attenderanno all’arrivo a Napoli. Per l'occasione è stato creato anche un gruppo Facebook dove saranno postati gli aggiornamenti del viaggio e dove chiunque potrà decidere di unirsi accodandosi alla simpatica avventura degli amanti della celebre "faro basso".

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