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Vendevano droga agli studenti a Port’Alba, spacciatori arrestati e subito scarcerati

Due giovani pusher sono stati arrestati dalla Polizia Locale sabato notte tra via San Sebastiano e via Port’Alba, nelle strade che portano ai numerosi locali della zona. Sono stati colti in flagrante mentre cedevano droga a degli studenti. Processati per direttissima, sono stati condannati a un anno con pena sospesa e scarcerati.
A cura di Nico Falco
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Il loro target erano i giovani, in particolar modo gli studenti. Quelli dei licei ma anche gli universitari, che si ritrovano la sera nel centro di Napoli, alle spalle di piazza Dante. I poliziotti li hanno sorpresi proprio mentre cedevano hashish e marijuana ad alcuni ragazzi e sono riusciti a bloccarli entrambi, trovandogli addosso la droga, già divisa in dosi, e i soldi provento della vendita. Durante l'operazione sono stati identificati e segnalati alla Prefettura alcuni giovani come assuntori di sostanze stupefacenti. Agli arresti, con l'accusa di spaccio di stupefacenti e colti in flagranza, ci sono finiti due giovani africani, con precedenti specifici, beccati dal personale dell'Unità Operativa Polizia Investigativa Centrale della Polizia Locale, diretta dal capitano Giuseppe De Martino. Gli agenti, in borghese, hanno organizzato il servizio di controllo specifico nella serata di sabato, quando la zona si popola di giovanissimi che si spostano tra i vari locali della strada e delle piazze vicine. Si sono appostati tra via Port'Alba e via San Sebastiano, dove le indagini avevano evidenziato la presenza di alcuni spacciatori ormai diventati punti di riferimento per gli avventori dei locali. Era circa l'una del mattino.

Ed ecco, all'angolo della strada, hanno notato il primo giovane pusher. Lo hanno studiato, osservato, hanno aspettato. E sono intervenuti appena è avvenuto il passaggio di mano delle bustine. Mentre gli agenti si avvicinavano si sono però accorti che la stessa scena stava avvenendo contem­poraneamente a qualche metro; così si sono divisi e hanno bloccato anche il secondo pusher, mentre un altro giovane acquirente è riuscito a dileguarsi. Nel corso della perquisizione i due sono stati trovati in possesso complessivamente di circa 25 grammi di stupefacenti, già divisi in dosi, tra hashish e marijuana. Sono stati processati per direttissima, condannati e rimessi in libertà: la sentenza è a un anno, con pena sospesa.

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