Vertice sulla sicurezza a Napoli, il ministro Alfano: “Fermeremo le pistole in città”
"A Napoli c'è un insopportabile aumento del numero omicidi, bisogna smettere di sparare. Continueremo il nostro lavoro fino a quando non saranno zittiti fucili e pistole". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano, in visita a Napoli per presiedere una riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza in Prefettura. L'incontro è stato convocato per porre un freno all'escalation criminale nel capoluogo campano e per risolvere l'emergenza dei campi rom nel comune di Giugliano in CampaniaAl vertice hanno preso parte anche il governatore della Regione, Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, il prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, ed i rappresentanti delle forze dell'ordine. "Lo scorso anno – spiega Alfano – si è registrato il minore numero di omicidi in Italia nella storia dei numeri censiti dal dipartimento pubblica sicurezza. Ma Napoli è in controtendenza e questo non è accettabile. Il lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura sta dando grandi frutti, con molteplici arresti e la decapitazione dei clan importanti. Dopo il comitato provinciale a Napoli lo scorso settembre, abbiamo destinato alla città gran parte del tempo dell'analisi sui territori, grazie alla collaborazione del sindaco de Magistris, del governatore De Luca e all'egregio lavoro del prefetto Pantalone. Qui la squadra-Stato funziona benissimo. Si vince se uniti. Ma bisogna fare ancora di più. Napoli – aggiunge Alfano – sta svoltando. Ha visto calare la delittuosita' nell'ultimo anno. Arrivano sempre più turisti e la città vuole essere bonificata dalla malvivenza".
De Magistris: "Più forze dell'ordine anche sui mezzi pubblici"
"Ho chiesto ad Alfano più presenza delle forze dell'ordine. La domanda principale dei cittadini è la sicurezza". Lo ha detto, Luigi de Magistris, nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza in Prefettura. "Napoli – spiega il primo cittadino – in tre anni ha vissuto un risveglio culturale e civile mai avuto. Di fronte a questa fotografia che ho presentato al Comitato, purtroppo va registrato che negli ultimi tempi sono aumentati gli omicidi di camorra. È importante che le istituzioni continuino a collaborare assieme come stanno facendo, raggiungendo ottimi risultati". "Nel corso del vertice – prosegue il sindaco – si è parlato di questione morale e di mura da innalzare per bloccare l'illegalità. Mi aspetto una presenza più costante nelle ore notturne delle forze dell'ordine. Serve uno sforzo ordinario. Per quanto riguarda le telecamere, entro la primavera saranno 800 e a fine anno mille, distribuite in tutti i quartieri di Napoli. In questi anni abbiamo ereditato una strumentazione non aggiornata e non funzionante, oggi funziona". Tema del vertice anche la sicurezza sui trasporti: "Ci sarà un potenziamento di prevenzione e controlli su Circumvesuviana, bus e Ctp", conclude de Magistris.