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Viadotti costruiti con materiali scadenti in tutta Italia: due arresti a Caserta
Due imprenditori del Casertano sono stati arrestati dai carabinieri, su richiesta della Procura di Napoli Nord: avrebbero utilizzato materiali scadenti per la costruzione di viadotti in tutta Italia, mettendo a rischio l’incolumità degli automobilisti e pagando poi delle tangenti per non essere scoperti.
A cura di
Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
Hanno costruito viadotti in tutta Italia utilizzando materiali di qualità scandente e in quantità inferiore a quella dichiarata, mettendo a rischio la stabilità delle strade e, di conseguenza, la sicurezza e l'incolumità degli automobilisti. Per questo, due imprenditori del Casertano, Francesco e Salvatore Nicchiniello, sono stati arrestati dai carabinieri di Caserta su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della locale Procura. I due imprenditori, per non essere scoperti, avrebbero poi pagato delle tangenti: da quanto si apprende, nella vicenda sarebbero coinvolte le amministrazioni comunali di Villa Literno e Lusciano, sempre nella provincia di Caserta.
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