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Vico Equense, rischio caduta massi in spiaggia: bagnanti in rivolta

Qualche momento di tensione sull’arenile libero di Vico Equense, poi la situazione è tornata alla normalità.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Momenti di tensione sulla spiaggia libera di Vico Equense, dove attorno alle 15.30 i Carabinieri avevano invitato presenti a lasciare l'arenile a causa del rischio di caduta massi. La spiaggia, infatti, si trova ai piedi di una parete rocciosa, proprio ai piedi di un noto hotel della cittadina della penisola sorrentina. I bagnanti, però, hanno protestato vivacemente ed alla fine sono rimasti regolarmente in spiaggia. Il motivo di questa "rivolta" nasce però da tutt'altri motivi, come hanno raccontato alcuni testimoni contattati da Fanpage.it poco dopo l'episodio: e cioè che per raggiungere la spiaggia libera sarebbe stato loro richiesto di pagare "l'accesso" all'hotel stesso, unico modo per raggiungere l'arenile.

E così, alla richiesta dei militari di lasciare la spiaggia, i bagnanti si sono rifiutati. Anche perché nel tratto di spiaggia invece in concessione all'hotel stesso, e che si trova altrettanto ai piedi della parete rocciosa, non sarebbe stata intimata la medesima richiesta. "Non vedo perché il pericolo di caduta massi sia solo nella spiaggia libera, e non per tutto il tratto arenile", ha spiegato R.C., 25 anni, "noi restiamo qua. Anche perché abbiamo pagato, nonostante sia una spiaggia libera".

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