Vico Equense, sversamento di acque reflue in mare
Durante un controllo agli stabilimenti balneari della Penisola Sorrentina per verificare la regolarità dello smaltimento dei rifiuti, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico del Gruppo Tutela Ambiente di Napoli, insieme ai colleghi della stazione di Vico Equense, hanno riscontrato irregolarità proprio su un lido del comune di Vico Equense. I militari dell'Arma hanno denunciato la titolare dello stabilimento, una donna di 25 anni, per illeciti in materia di inquinamento ambientale.
In particolare, la 25enne avrebbe permesso lo sversamento del materiale di scarto derivante da due servizi igienici e da due docce, direttamente sull'arenile e quindi in mare. Il locale contenente i servizi igienici e le docce incriminare – una struttura in legno di circa venti metri quadrati – è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri.
Gli scarichi illeciti nelle acque, in estate, sono una vera piaga
L'inquinamento delle acque, non solo quelle marine, derivante da scarichi abusivi di aziende e stabilimenti balneari, è un fenomeno sempre molto frequente d'estate. Poco più di una settimana fa, su una spiaggia di Casal Velino, nel Cilento, i bagnanti avevano scoperto in mare un ammasso di materia fecale simile a una palla, di cui non era stata accertata con chiarezza la provenienza. Pochi giorni fa invece, sempre nel Cilento, a Padula, gli operatori dell'Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente avevano scoperto uno scarico abusivo in un torrente. In quel caso, il materiale di scarto era quasi certamente di derivazione industriale, data la presenza in acqua di scarti di lavorazione.
