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Vigile occupa posto disabili e aggredisce un cittadino. “Prenderemo seri provvedimenti”

“Un episodio deprecabile, noi non ci confrontiamo così coi cittadini ,è stato un momento di pazzia di un vigile oltretutto anziano, è una persona tranquilla ed era mortificato”, ha dichiarato il capo dei vigili, Ciro Esposito, in merito all’episodio filmato a Napoli da un cittadino e poi pubblicato su Facebook.
A cura di En.Ta.
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Il vigile occupa con l’auto il posto riservato ai disabili. Nicola Pasquino, un cittadino, riprende la scena e posta il video su Facebook. Il vigile lo aggredisce: "Lei non può fare questo", e tira in aria lo smartphone. L'agente, scrive Pasquino su Facebook, "ovviamente ha rifiutato di farsi la multa, prima con la più classica delle scuse: ‘se viene il disabile me ne vado', poi  ha detto ‘io posso farlo e lei non mi può dire niente perché non è nessuno'. Dopo essermi sentito apostrofare con epiteti che evito di riportare, il "signore", infastidito dalla ripresa con la quale speravo di immortalare la sua aggressività, non ha deluso le mie aspettative e ha reagito come vedete nel video, non senza essersi divertito subito dopo, insieme al suo collega, a dire che lui non accettava lezioni di morale da me. Ah, dimenticavo: ha anche detto che non potevo riprenderlo e, se ascoltate bene, nel video dice anche che LUI avrebbe denunciato ME".

Il comandante dei vigili: "Noi non ci comportiamo così"

Il comandante della Polizia Municipale di Napoli ha assicurato, in un'intervista telefonica ai microfoni di Fanpage.it, che verranno presi seri provvedimenti nei confronti del vigile. "Ho avuto conoscenza del video ieri nell'immediatezza, ieri, eravamo tra le cariche della polizia allo stadio, ho visto il video prima che venisse pubblicato. Un episodio deprecabile, noi non ci confrontiamo così coi cittadini ,è stato un momento di pazzia di un vigile oltretutto anziano, è una persona tranquilla ed era mortificato", ha detto il capo dei vigili, Ciro Esposito.  "Nell'immediatezza l'agente ha chiamato il suo superiore dicendo di aver fatto una cavolata. Ovviamente valuteremo gli atti e saranno adottati provvedimenti che la normativa prevede. Stiamo verificando: se emergeranno cose gravi dagli atti potremmo passare la competenza a Palazzo San Giacomo".

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