“Villa comunale vietata ai cani”: ma il comune di Castellammare non sa nulla del cartello
Un cartello con la scritta "Vietato condurre cani nella villa comunale" è apparso sul lungomare di Castellammare di Stabia, ma l'amministrazione comunale non ne sa nulla. La vicenda sta tenendo banco nelle ultime ore nel popoloso comune del Napoletano, che poco prima di Pasqua era balzato all'attenzione delle cronache sportive nazionale per i copiosi festeggiamenti per la promozione della squadra locale di calcio in Serie B. Il cartello, sebbene riporti la dicitura "Città di Castellammare di Stabia", non sarebbe però stato però installato dal Comune, che ne prende le distanze e cerca di capire come sia potuto accadere.
Da Palazzo Farnese, sede del comune stabiese, spiegano di non aver mai pensato di vietare l'ingresso ai cani nella villa comunale. Anzi, il sindaco Gaetano Cimmino (eletto nel giugno 2018 a capo di una coalizione di centro-destra) ha anche spiegato che il comune ha fatto posizionare diversi distributori di buste per la raccolta delle deiezioni canine, e che dunque non c'è alcuna volontà di vietare l'ingresso dei quadrupedi all'interno della villa comunale stabiese. Sui social, intanto, la foto del cartello ha fatto infuriare tutti: in molti puntano il dito contro l'amministrazione di Palazzo Farnese (sebbene il sindaco abbia chiarito l'estraneità ai fatti da parte del comune stabiese), mostrando il cartello della discordia accanto a foto di immagini tratte dal contesto cittadino quotidiano, con rifiuti in strada, inciviltà diffusa ed insegne divelte.