Vino, acqua, pesce e pane pericolosi per la salute: maxi blitz dei Nas a Napoli e provincia
Maxi blitz dei carabinieri del Nas di Napoli, con il contributo dei rispettivi reparti del Comando Provinciale di Napoli, a tutela della salute dei consumatori. I carabinieri hanno controllato numerosi esercizi commerciali di Napoli e della provincia, riscontrando numerose irregolarità e sequestrando quintali di generi alimentari e bevande, conservati in pessime condizioni igienico-sanitarie o sprovviste delle indicazioni di provenienza e tracciabilità.
I sequestri a Napoli
In via Milano, al Vasto, in un ristorante etnico i carabinieri hanno rinvenuto prodotti alimentari mal conservati, denunciando il titolare alla competente Autorità Giudiziaria. In via Cumana, in un supermercato, i militari hanno chiuso un deposito di acqua minerale, in quanto hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie. In via Beccardelli, ancora, sono stati sequestrati in un ristorante 10 chili di pane e prodotti ittici mal conservati. In via Cardinale Capecelatro, ancora, il deposito di un minimarket è stato chiuso perché in pessime condizioni igieniche. In piazza Salvo d'Acquisto, un ristorante è stato posto a sequestro in quanto sono state riscontrate gravi carenza igienico-sanitarie e strutturali. Infine, in via Fontana, sono state sequestrate 96 bottiglie di vino bianco e rosso prive delle indicazioni di provenienza e tracciabilità prescritte dalla legge.
I sequestri in provincia di Napoli
A Pomigliano d'Arco, in via Guadagno, in un ristorante sono stati sequestrati 20 chili di pesce privi delle indicazioni di tracciabilità. A Saviano, in corso Umberto I, in un panificio sono stati sequestrati 50 chili di biscotti, pizzette e altri prodotti alimentari privi delle indicazioni di provenienza. A Qualiano, infine, in via Di Vittorio, hanno provveduto al divieto di amministrazione di cibo e bevande in un istituto scolastico, perché in pessime condizioni igienico-sanitarie.