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Sequestra un’operatrice nel centro di accoglienza: il 25enne nigeriano sarà espulso

Gli abusi in un hotel adibito a centro di accoglienza alla periferia di Giugliano. La donna è stata segregata da un ospite, un nigeriano di 25 anni, che ha commessi atti osceni in sua presenza. Il ragazzo è stato arrestato.
A cura di Valerio Papadia
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Grave episodio di violenza all'hotel "Le Chateau" di Varcaturo – frazione del comune di Giugliano in provincia di Napoli – struttura alberghiera adibita a centro di accoglienza. Un ospite, un nigeriano di 25 anni, si è introdotto nell'ufficio di un'operatrice di 62 anni e, dopo aver chiuso la porta a chiave, ha cominciato a compiere atti osceni in presenza della donna. Il 25enne si sarebbe introdotto nell'ufficio adducendo una scusa, informazioni sul rinnovo del permesso di soggiorno temporaneo. Poi, improvvisamente, si è calato i pantaloni mettendo in mostra i genitali e sfregandoli contro il braccio della donna.

Provvidenziale l'intervento di una collega che, proprio mentre si stava consumando l'episodio, ha bussato alla porta dell'ufficio. L'immigrato ha costretto la 62enne ad aprire la porta per non destare sospetti, ma la donna è stata pronta a passare alla collega un bigliettino con la richiesta di aiuto, permettendole di allertare il 112. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione, che hanno liberato la malcapitata e arrestato il 25enne. Per lui, dopo le formalità di rito, si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.

La donna, intervistata da Napoli Nord Tv, ha ribadito di non essere stata vittima di un'aggressione sessuale vera e propria: "È entrato nel mio ufficio chiedendo del documento – dice la vittima – Subito dopo ha mostrato i genitali, ma non mi ha aggredita. Sono riuscita a calmarlo e a tenerlo lontano per un paio d'ore, in attesa che arrivassero i carabinieri, precedentemente allertati".

Il 25enne nigeriano verrà espulso

L'immigrato che si è reso responsabile del sequestro dell'operatrice nel centro di accoglienza, il 25enne cittadino nigeriano, sarà espulso dall'Italia e riaccompagnato nel suo Paese di origine. Il provvedimento, emanato dalla Questura di Napoli, si formalizzerà al termine dell'indagine dell'Autorità Giudiziaria e previo nulla osta. Il 25enne è attualmente detenuto nel carcere di Poggioreale.

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