Virus misterioso in Cina, all’ospedale Cotugno di Napoli i kit per la diagnosi
Per adesso, le possibilità che il Coronavirus polmonare misterioso – simile alla Sars – che si è diffuso in Cina, provocando la morte di 9 persone e oltre 400 nuovi casi di contagio negli ultimi giorni, uno dei quali anche negli Stati Uniti, è ancora molto bassa, ma il virus continua a far paura. A Napoli e in Campania, il presidio ospedaliero di riferimento è il Cotugno, nosocomio specializzato nella cura delle malattie infettive, dove, come riporta Il Mattino, nei prossimi giorni, il Ministero della Salute invierà i kit per la diagnosi precoce del microrganismo su base molecolare. Inoltre, il nosocomio partenopeo è dotato di due stanze di isolamento in caso di contagio, che fino ad ora sono state utilizzate soltanto per alcuni casi sospetti e per alcuni contagi da tubercolosi. L'Italia, intanto, ha alzato il livello di allerta: da domani, 23 gennaio, in occasione del primo volo tra Roma e Wuhan, all'aeroporto di Fiumicino saranno utilizzati scanner in grado di rilevare la temperature corporea dei viaggiatori.
Il focolaio del Coronavirus è stato individuato a Wuhan, città cinese di circa 11 milioni di abitanti, e sarebbe da ricondurre all'esposizione con alcuni animali di un allevamento della città che sorge al centro della grande nazione cinese. Come detto, fino ad ora sono nove i morti riconducibili al misterioso virus, mentre 400 sono i nuovi casi di contagio, su circa un migliaio di pazienti che vengono tenuti sotto osservazione. Negli ultimi giorni si è registrato anche il secondo caso di contagio in Occidente, il primo negli Stati Uniti: si tratta di un uomo residente nello stato di Washington, appena rientrato da un viaggio proprio a Wuhan; inoltre, è stato accertato il contagio da uomo a uomo della malattia.