“Viva il Vesuvio”. Il tweet offensivo di Gasparri che ha fatto infuriare i Napoletani

Nell'atmosfera domenicale già satura di insofferenza e insulti verso i partnopei che rimbalzano di stadio in stadio, attraverso cori e cartelloni offensivi, è arrivato anche l'infelice tweet dell'ex ministro Gasparri, che invero, lascia poco all'interpretazione. Il commento che tante polemiche ha suscitato riguardava la puntata di ieri del programma televisivo condotto da Lucia Annunziata "In mezzora" andata in onda ieri pomeriggio su Raitre. La trasmissione aveva ospite in collegamento il magistrato Raffaele Cantone, la cui figura si stagliava su uno sfondo-cartolina del Vesuvio, che ricordava, o almeno ha ricordato al politico, il medesimo sfondo che aveva "Felice Caccamo", popolare personaggio inventato dal comico Teo Teocoli. Scrive Gasparri: "Faccio zapping e vedo una analfabeta che intervista Caccamo" e conclude "Viva il Vesuvio". Il tweet ha immediatamente scatenato centinaia di commenti e repliche infuriate, accendendo la polemica sul web. È arrivato infine dallo stesso autore dello sfortunato commento, sempre sul social network, una tweet "riparatore", a smorzare la tensione: "Ora transitato davanti al Vesuvio, viva la Campania. Questo si può dire?".