“Voglio il mio cane sull’altare”: il prete dice “No” alla sposa
Una richiesta singolare e, stando alle dichiarazioni riferite all'Ansa dal diretto interessato, una risposta altrettanto sopra le righe. Una promessa sposa di 30, originaria dell'hinterland campano, si è presentata nella chiesa di don Franco Rapullino, quella di San Giuseppe, nel quartiere napoletano di Chiaia, mettendo sul tavolo il suo desiderio per il giorno più bello della sua vita. La ragazza, infatti, voleva che il parroco permettesse la presenza sull'altare del suo cane, una delle cose più care che avesse.
La risposta di don Rapullino, come ha confessato lui stesso in una recente omelia, è stata veemente e categorica: "No". Anzi, stando alla dichiarazioni del parroco, il suo diniego deve essersi manifestato in maniera più colorita. "Mi ha detto che era l'affetto più caro che aveva e che lo voleva con sé all'altare in un momento così importante della sua vita. Non posso dire cosa ho risposto, diciamo solo che dopo mi sono dovuto confessare. E non credo proprio che quelle persone torneranno nella mia chiesa. Non sono stato diplomatico nel dire no".