“Voglio salire sull’ambulanza”. E picchia il medico. Nuovo caso di violenza contro il 118

Ancora un'aggressione ai danni dei sanitari del 118: stavolta è toccato all'equipaggio della postazione Loreto Mare essere vittima di questo triste fenomeno. L'episodio è accaduto nella mattinata del 25 aprile, Festa della Liberazione, quando l'ambulanza del 118 è giunta nella zona orientale di Napoli in seguito ad una chiamata che segnalava una persona in preda ad una forte crisi allergica. Un parente della persona soccorsa ha però chiesto con particolare insistenza di salire a bordo dell'ambulanza stessa, ma ricevendo un netto rifiuto da parte del medico a bordo. A quel punto, l'uomo lo ha aggredito con pugni ed insulti, tanto che il medico si è dovuto letteralmente nascondere nel vano guida, per sottrarsi alla furia dell'aggressore.
La denuncia è arrivata dall'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate che monitora questi episodi, ormai una triste prassi. Sono già ventotto i casi registrati nel napoletano in questo inizio 2019, in appena quattro mesi. Una media, insomma, di un caso alla settimana. E lo scorso anno, in tutta Italia, i casi di medici ed infermieri aggrediti furono oltre tremila. Il medico aggredito se l'è cavata alla fine con un trauma contusivo alla spalla ed un principio di tachicardia, con dieci giorni di prognosi. L'aggressore, invece, è stato identificato dai carabinieri e rischia ora di essere condannato per l'episodio. Sulla vicenda è intervenuto anche Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione sanità, che ha spiegato che "nulla giustifica questi comportamenti animaleschi sempre più frequenti in tutta Italia", auspicando pene severe per i responsabili di queste continue aggressione.