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Volla, gira in strada armato di taser: fermato e denunciato un quindicenne di Ponticelli

Un ragazzino di quindici anni è stato fermato in possesso di un taser e denunciato in stato di libertà. Il giovane girava in strada con quella che è a tutti gli effetti un’arma vera e propria. Solo due settimane fa era stata annunciata la sperimentazione del taser da parte delle forze dell’ordine in alcune città, tra cui Napoli e Caserta.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il taser sequestrato al quindicenne di Volla.
Il taser sequestrato al quindicenne di Volla.

Gira in tasca con taser come se niente fosse, fin quando non è incappato nelle forze dell'ordine. Le quali, una volta scoperta l'arma in possesso del ragazzo, lo hanno fermato e denunciato in stato di libertà. Si tratta di un quindicenne, residente nella cupa Molisso a Ponticelli, che era in possesso di una torcia con taser e con la quale girava liberamente in strada. A farne la scoperta i carabinieri della compagnia di Torre del Greco.

Appena due settimane fa, era arrivato il via libera del Governo alla sperimentazione della pistola elettrica, considerata tra le armi "meno letali", nelle città in dotazione alle forze dell'ordine. Tra le undici città scelte per la sperimentazione ci sono anche Napoli e Caserta, che saranno gli unici capoluoghi della Campania indicati nel decreto. "Si tratta di un'arma di dissuasione non letale, ed il suo utilizzo è un importante deterrente soprattutto per gli operatori della sicurezza che pattugliano le strade e possono trovarsi in situazioni border line", aveva detto dopo l'approvazione del decreto per la sperimentazione del taser il ministro dell'Interno, nonché già vice-premier, Matteo Salvini.

Alla fase sperimentale, aveva poi fatto sapere Salvini, seguirà poi anche un'altra fase disciplinare, con la quale saranno formati le donne e gli uomini delle forze dell'ordine coinvolti nella prima fase di utilizzo. Già qualche settimana prima dell'approvazione del decreto, il taser era comparso anche in Vaticano, con un gruppo scelto di membri della Gendameria che, accanto all'arma di ordinanza, era stato equipaggiato proprio con le armi elettriche, che sono in grado di immobilizzare i soggetti tramite una scarica ad alto voltaggio.

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