Vuoi fare i lavori in casa? Devi pagare il pizzo alla camorra

Adesso il pizzo si impone non solo a coloro che hanno una attività commerciale, ma anche a chi sta eseguendo lavori nella propria abitazione: sembra un nuovo modus operandi della camorra, dal momento che quello che viene da Marano, nella provincia di Napoli, non è il primo episodio segnalato nel capoluogo campano e nel suo hinterland. I carabinieri della compagnia di Marano hanno arrestato un 22enne, ritenuto contiguo al clan Orlando-Nuvoletta, egemone in città, ad un privato cittadino che stava eseguendo dei lavori in un capannone di sua proprietà.

Stando a quanto ricostruito dai militari dell'Arma, lo scorso 31 gennaio il 22enne si sarebbe recato nella vicina Calvizzano a bordo di uno scooter e, dopo aver avvicinato un 56enne del posto che stava eseguendo lavori di ristrutturazione di un capannone, gli aveva intimato di "mettersi a posto con gli amici di Marano", ovvero di mettersi in regola con il pagamento del pizzo in favore del sodalizio camorristico di Marano. Il 56enne, però, non si è fatto intimidire e ha denunciato subito l'accaduto ai carabinieri che, dopo attenta attività investigativa, hanno raggiunto e arrestato il 22enne. Il gip non solo ha convalidato il fermo, ma ha disposto per il giovane malvivente la custodia cautelare in carcere per il reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.