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“Vuoi sbloccare la pratica per la pensione? Paga mille euro”

Mille euro per sbloccare una pratica di pensione e ricongiungimento contributivo: tanto aveva chiesto un funzionario infedele dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ad una insegnante di scuola materna che voleva risolvere la sua complessa situazione burocratica e andare in pensione. L’uomo voleva la tangente, la donna ha finto di consegnargli i soldi ed è stato pizzicato dalla polizia in flagranza di reato di concussione.
A cura di Redazione Napoli
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Sbloccare una pratica pensionistica? Mille euro: questo è quanto chiesto  ad una insegnante da un funzionario infedele della sede di Salerno dell'Ufficio Scolastico Regionale. La vittima lavorava in una scuola materna della provincia di Salerno, aveva presentato istanza di pensionamento e di ricongiungimento delle varie posizioni contributive maturate nel corso della sua carriera.

Raggruppare le posizioni contributive, sommarle e dare il dovuto alla lavoratrice era un dovere dell'uomo che invece, in qualità di addetto all'istruttoria di tali pratiche, aveva avanzato alla donna una richiesta di tangente: mille euro in contanti per accelerare e definire la pratica "in maniera certa". Il funzionario aveva detto alla donna che i soldi sarebbero serviti per fare un regalo ad un fantomatico terzo soggetto di Roma che avrebbe sbloccato la pratica velocemente, vista la complessità della stessa. Ma l'insegnante non si è fatta prendere dallo sconforto e ha presentato denuncia alla Polizia. Il funzionario, un 57enne dell'Ufficio X di Salerno dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, è finito dritto nel carcere di Fuorni (Salerno): i poliziotti hanno organizzato la consegna della tangente per arrestarlo in flagranza per il reato di concussione.

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