Whirlpool, nulla di fatto nel vertice al Ministero: sindacati verso lo sciopero generale
Si è risolto con un nulla di fatto il vertice convocato a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico sul futuro dei lavoratori dello stabilimento Indesit di Carinaro. Al tavolo erano presenti, oltre alle organizzazioni sindacali ed i rappresentanti dell'azienda, anche il ministro dello Sviluppo Economico dell'esecutivo Renzi, Federica Guidi. Nessuna novità di rilievo dopo l'annuncio dei 1.350 esuberi fatto dal gruppo Whirlpool che lo scorso luglio aveva acquistato alcuni stabilimenti Indesit, tra cui quello di Carinaro, in provincia di Caserta. Sono oltre 800 gli esuberi previsti nella sede di Carinaro, mentre saranno colpiti in maniera minore gli stabilimenti di Albacina, frazione di Fabriano e None in provincia di Torino.
I sindacati confederali hanno annunciato oggi per lo stabilimento di Carinaro la convocazione di uno sciopero generale che si terrà negli ultimi giorni prima delle elezioni regionali, previste per il prossimo 31 maggio. Per 12 maggio, intanto, il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, Teresa Bellanova, sarà in visita allo stabilimento di Carinaro per un incontro con il gruppo Whirlpool. Ad annunciarlo un comunicato del Ministero dello Sviluppo economico. All'incontro parteciperanno anche i parlamentari campani, il prefetto di Caserta ed una rappresentanza della Regione Campania, che proprio nelle ultime settimane ha approvato una delibera con cui si impegna a fornire finanziamenti a fondo perduto all'azienda per garantire l'occupazione. "Auspichiamo che si definiscano nuove scelte industriali che riconsiderino il ruolo strategico e la storia industriale di Carinaro" dichiarano Fiom, Fim e Uil in un comunicato diffuso dopo l'incontro di oggi".
Intanto, si continuerà con la lotta e con ulteriori iniziative da concordare con i Lavoratori a partire dallo sciopero generale di CGIL-CISL-UIL di Caserta" prosegue la nota dei sindacati metalmeccanici. Nello stabilimento, intanto, continua la mobilitazione permanente degli operai che nelle ultime settimane hanno dato vita a numerose manifestazioni, alcune sfociate in blocchi stradali delle arterie del territorio. Il gruppo Whirlpool si è impegnato ad investire 500 milioni di euro negli altri stabilimenti del gruppo presenti in Italia, annunciando contestualmente la chiusura di tre stabilimenti tra cui quello di Carinaro.