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“Bagnoli Libera”, la questura di Roma autorizza solo il presidio, non il corteo

L’Assemblea Popolare “Bagnoli Libera” aveva indetto, per venerdì 26 settembre, un corteo per le strade di Roma per chiedere il decommissariamento dell’area di Bagnoli. La Questura di Roma, che aveva vietato categoricamente la manifestazione, oggi ha aperto al dialogo, consentendo un sit-in a Piazza Montecitorio.
A cura di Valerio Papadia
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Si è svolto questa mattina, negli uffici della Questura di Roma, un incontro con esponenti dell'Assemblea Popolare "Bagnoli Libera", promotrice di un corteo, previsto per venerdì 23 settembre nelle strade della Capitale, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni in cui versa il quartiere napoletano e per chiederne il decommissariamento, che ormai dura da due anni. Sembra che durante l'incontro si sia raggiunto un compromesso che soddisfa entrambe le parti: la Questura ha autorizzato un sit-in in Piazza Montecitorio e gli esponenti dell'Assemblea si sono dichiarati favorevoli e disponibili a organizzare l'arrivo e la partenza dalla Capitale affinché la manifestazione si svolga nel pieno rispetto dell'ordine pubblico.

La Questura di Roma, nei giorni scorsi, aveva vietato categoricamente il corteo, per l'impossibilità di indire pubbliche manifestazione nelle strade del centro cittadino – con particolare riferimento a via Nazionale, via del Corso e Piazza Colonna – da sempre interdette all'organizzazione di simili eventi.

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