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“Bagnoli Libera”, la Questura di Roma dice no alla manifestazione del 23 settembre

Il corteo, previsto per venerdì 23 settembre a Roma per chiedere al Governo di porre fine al commissariamento di Bagnoli, che dura oramai da due anni, non è stato autorizzato dalla Questura. La manifestazione, alla quale parteciperanno anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e altri esponenti del consiglio comunale, è comunque stata confermata dall’associazione.
A cura di Valerio Papadia
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È prevista per venerdì 23 settembre la manifestazione organizzata dall'Assemblea Popolare "Bagnoli Libera", in trasferta a Roma, per chiedere al Governo che venga posto fine al commissariamento dell'area di Bagnoli, che ormai dura dal 2014, dopo che nei mesi scorsi era stato bocciato il ricorso al Tar presentato dal sindaco de Magistris. La Questura di Roma ha però bloccato la manifestazione, appellandosi alle norme vigenti che non autorizzano i cortei nel centro cittadino nei giorni infrasettimanali.

Gli esponenti di "Bagnoli Libera" si sono appellati al sindaco della Capitale, Virginia Raggi, affinché abbatta gli ostacoli posti dalla Questura e hanno indetto anche una conferenza stampa, prevista per oggi 20 settembre nei locali di via Verdi. L'Assemblea Popolare ha comunque ribadito che la manifestazione si svolgerà regolarmente. Al corteo, come reso noto da una nota emessa da Palazzo San Giacomo, parteciperanno anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, gli assessori all'Ambiente e all'Urbanistica e alcuni consiglieri comunali.

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