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I campioni dello scudetto del Napoli baciano la teca di San Gennaro: il sangue si scioglie

Il 10 maggio 1987, il Napoli di Maradona vinse il primo scudetto della storia del club. Oggi, a 30 anni da quel giorno, i campioni azzurri hanno visitato la città a bordo di un bus scoperto. Durante la visita al Duomo, il sangue del Santo Patrono si è sciolto.
A cura di Valerio Papadia
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Il 10 maggio di 30 anni fa, nel 1987, alla fine del match contro la Fiorentina, il Napoli di Maradona vinceva il primo scudetto della storia del club partenopeo, regalando alla città una gioia immensa. Oggi, nel trentennale di quel giorno che fa ormai parte della storia della città, molti dei campioni che furono protagonisti dell'impresa hanno fatto un giro di Napoli a bordo di un bus scoperto, partito dal Lungomare e diretto al Rione Sanità.

Tra le tappe previste dal tour celebrativo, c'è stata anche quella al Duomo di Napoli, che custodisce l'ampolla contenente il sangue di San Gennaro, Patrono della città. Proprio durante la visita, mentre i giocatori si avvicendavano per baciare la teca che custodisce la reliquia, che è avvenuto qualcosa di inaspettato: il sangue del Santo Patrono, infatti, proprio mentre le vecchie glorie del club azzurro si avvicinavano all'ampolla, si è sciolto, facendo gridare i presenti al "miracolo".

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