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Il ministro Delrio inaugura la stazione Muncipio del Metrò

Il ministro delle Infrastrutture ha inaugurato la 17esima stazione della Linea 1 della Metropolitana di Napoli. Nel corso della cerimonia durante la quale è stata anche svelata la piazza dopo i lavori di riqualificazione, sono state ricordate anche le vittime della strage di Secondigliano, avvenuta una settimana fa alla vigilia della data prevista per il taglio del nastro del Metrò.
A cura di An. Mar.
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È stata inaugurata oggi alla presenza del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, la stazione Municipio della Metropolitana di Napoli, la 17esima della linea 1 che permetterà i collegamenti con porto, stazione ferroviaria e aeroporto contribuendo a completare il circuito che congiunge la periferia nord di Napoli al centro. Presente al taglio del nastro il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. "È un'opera bellissima e la bellezza è straordinaria soprattutto quando viene offerta a tutti", ha detto Delrio, sottolineando anche il lavoro svolto dal precedente governatore della Campania, Antonio Bassolino. Il ministro si è poi soffermato sul sacrificio delle vittime della strage di Secondigliano, per la quale la settimana scorsa fu annunciato il rinvio della cerimonia di inaugurazione prevista per lo scorso 16 maggio. Nel corso del suo intervento il sindaco Luigi de Magistris ha parlato di "una delle opere di maggiore valenza nazionale" rimarcando la "significativa collaborazione istituzionale".

"Non si può festeggiare fino in fondo" ha detto il primo cittadino, ricordando la morte di Salvatore Renna, l'operaio che ha perso la vita lavorando nel cantiere del metrò e al quale verrà dedicata una lapide all'interno della stazione. Il progetto dell'opera, firmato dagli architetti Alvaro Siza Viera e Edoardo Souto de Moura, realizza l'idea di recupero delle preesistenze archeologiche all'interno di un contesto moderno. Le rovine delle fortificazioni aragonesi sono state, infatti, inserite negli spazi del mezzanino della stazione. In quest'area, di fronte al basamento della Torre dell'Incoronata, spicca sulla parete il grande affresco ‘Passages (Napoli) 2014' dell'artista israeliana Michal Rovner, che con una videoinstallazione tratta il tema della stratificazione storico-archeologica e del territorio napoletano.

Inaugurata la piazza nell'anniversario della strage di Capaci

Inaugurata, insieme alla nuova fermata Municipio, anche la piazza omonima. Oggi anche la riconsegna della piazza, al termine dei lavori di riqualificazione, avviene nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la compagna Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. Alle vittima della strage è stata dedicata una lapide in cui è incisa la scritta: "Con l'albero della legalità, la città di Napoli ricorda commossa il sacrificio per l'affermazione della libertà, della giustizia e della democrazia". Presenti alla cerimonia anche i rappresentati di Libera, della Fondazione Polis della Regione Campania e dei magistrati impegnati nel contrasto alla camorra. "Aprire la piazza nel ricordo di Falcone, di Borsellino e degli agenti della scorta trucidati dalla mafia – ha commentato de Magistris – è il modo migliore per dire che Napoli attraverso la cultura e la buona politica sarà sempre in prima linea". Ha partecipato alla manifestazione, in collegamento audio video, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A Napoli, in piazza Municipio, tante sono state le scuole presenti e che sono state premiate per i progetti e i percorsi di legalità sviluppati. Sul maxischermo installato in piazza, sono passate le fotografie di alcune delle vittime innocenti uccise dalla camorra in Campania. Le stesse foto che – ha ricordato Paolo Siani presidente della Fondazione Polis – compongono la mostra fotografica "Non invano", allestita a Palazzo Reale e a Palazzo Santa Lucia, per ricordare le 335 vittime innocenti della camorra in Campania.

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