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Napoli, zone a traffico limitato e aree pedonali: il Tar dà ragione al Comune

E’ arrivata oggi la sentenza del Tar della Campania, che ha bocciato “per infondatezza” l’insieme dei ricorsi presentati tra il 2012 e il 2014, contro le zone a traffico a limitato e le aree pedonali istituite dall’amministrazione De Magistris nel novembre del 2012.
A cura di Va.Re.
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E' arrivata oggi la sentenza del Tar della Campania, che ha bocciato "per infondatezza" l'insieme dei ricorsi presentati tra il 2012 e il 2014, contro le zone a traffico a limitato e le aree pedonali istituite dall'amministrazione De Magistris nel novembre del 2012. Per il tribunale amministrativo campano "non è irragionevole o ingiusto che i problemi di traffico nel centro di una città con alta densità abitativa come Napoli siano affrontati ponendo limitazioni al traffico privato in ragione degli effetti sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull'ordine pubblico e sul patrimonio ambientale e culturale". Inoltre il Tar ricorda che il centro di Napoli è patrimonio dell'Unesco, un bene da tutelare, e inoltre il lungomare divenuto pedonale "si connota per una sua esclusiva dimensione paesaggistica". Insomma i giudici hanno valutato come pienamente legittima dell'amministrazione dal punto di vista giuridico, rimandando anche il mittente le richieste di risarcimento da parte delle attività economiche all'interno delle aree divenuto pedonali o a traffico limitato.

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