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Stop Biocidio, domani la marcia a Casal di Principe

Dal cuore della Terra dei Fuochi, a Casal Di Principe, nel Casertano, partirà domani alle 15 la grande mobilitazione organizzata dalla rete di associazioni del territorio, Stop Biocidio. Studenti, mamme e volontari scenderanno in strada per reclamare il diritto alla salute e la bonifica del territorio.
A cura di Angela Marino
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Ad un anno dalla grande mobilitazione "Fiume in piena" per la bonifica della Terra dei Fuochi, il popolo di cittadini, attivisti, associazioni della rete Stop Biocidio si rimette in marcia per rinnovare la protesta contro l'avvelenamento ambientale e lo fa partendo dal cuore della provincia di Caserta, dove il traffico di rifiuti ha compiuto lo scempio di sversamenti illegali e roghi tossici.Dallo Stadio Comunale di Casal di Principe, domani alle 15:00,  avrà inizio la marcia per il diritto alla salute volta soprattuto a protestatre contro il governo Renzi, incapace – secondo i comitati della coalizione Stop Biocidio che hanno promosso l'evento – di dare risposte concrete sul tema del disastro ambientale in Campania. "I roghi continuano, le possibilità di curarsi in questa regione sono sempre di meno a causa dei tagli alla sanità, di bonifiche nemmeno l'ombra e gli agricoltori virtuosi sono stati abbandonati a se stessi vittime di un settore economico in ginocchio – commentano Lucio Iavarone ed Egidio Giordano portavoce della coalizione Stop Biocidio – dopo un anno non è cambiato nulla. Renzi su queste terre è venuto a fare solo passerella, oggi è tra i principali responsabili del perdurare dell'emergenza sanitaria e ambientale nella terra dei fuochi".

La scelta del luogo della per la mobilitazione, il comune casertano di Casal di Principe, ha un valore simbolico in quanto intende rappresentare il territorio un tempo roccaforte del potere camorristico e che ha contribuito a devastare il territorio con sversamenti di rifiuti tossici, come un luogo di rinascita. Alla guida dell'amministrazione casalese c'è oggi Renato Natale, eletto lo scorso febbraio e tra i primi a denunciare gli sversamenti  nella campagne intorno a Casal di Principe negli anni Ottanta. La manifestazione si svolgerà quindi con il patrocinio del comune guidato da Renato Natale che ha invitato ad unirsi all'evento anche diversi sindaci dei territori attivi contro i roghi come Acerra a Frattaminore. Presente alla manifestazione anche il comitato delle vittime dell'Eternit di Casale Monferrato.

Si annuncia la partecipazione di migliaia di persone provenienti da vari comuni della Campania. Sono, infatti, decine gli autobus predisposti per la partenza da Napoli alle ore 14 dal Museo Archeologico, sui quali saliranno anche gli studenti di molte scuole entrate in occupazione nei giorni scorsi. Altri autobus partiranno dalla parrocchia di padre Maurizio Patriciello a Caivano (Napoli). Insieme al parroco anti-roghi del Parco Verde ci saranno anche le mamme dell'associazione Noi genitori di tutti, che porteranno in corteo le gigantografie dei propri figli morti di tumore. Sono attese numerose delegazioni da Acerra e Giugliano – due comuni in lotta contro gli inceneritori– da Chiaiano e Terzigno, ma anche da Caserta ed Aversa. La manifestazione si concluderà in Piazza Municipio da dove si alterneranno gli interventi, moderati dal giornalista Antonio Musella, di: Renato Natale, sindaco di Casal Di Principe, di Enzo Caso, sindaco di Frattaminore , degli studenti dei collettivi contro il biocidio, di Egidio Giordano referente per la coalizione Stop Biocidio, degli agricoltori di Casal di Principe e infine, delle vittime dell'Eternit di Casale Monferrato. La conclusione è affidata a padre Maurizio Patriciello.

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