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25 aprile ‘da cani’: a Napoli l’evento Liberi Tutti per scoprire come si vive in canile

Il 25 aprile, in occasione dell’anniversario della liberazione d’Italia, Napoli diventa protagonista anche della ‘liberazione’ dei cani dai canili: il progetto Liberi Tutti arriva in…
A cura di Zeina Ayache
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Il 25 aprile, in occasione dell'anniversario della liberazione d'Italia, Napoli diventa protagonista anche della ‘liberazione' dei cani dai canili: il progetto Liberi Tutti arriva in città per mostrare a tutti cosa succede all'interno delle strutture ben gestite dove le persone possono cercare il loro migliore amico a quattro zampe grazie ai consigli di professionisti esperti.

Liberi Tutti a Napoli, dove e cosa fare. L'appuntamento è per il 25 aprile dalle ore 10 alle ore 13 alla Mostra d'Oltremare (nello spazio adiacente le vasche di Fontana Esedra, ingresso via Marocni) per l'evento gratuito ‘Il percorso di Prince': qui potremo assistere alla capacità sportive di Prince, un cane ospide del canile della Leganimalista di Luigi Carrozzo. Si ricorda che l'ingresso è di 1 euro come previsto dal regolamento del Marco (sono esclusi i bambini fino a 12 anni e gli over 65).

A partire dalle 18 ci si sposta al Riot Laudry Bar, in Via Kerbaker, 19, per una mostra fotografica i cui ricavati saranno devoluti al canile della Leganimalista di Luigi Carrozzo.

Liberi Tutti, cos'è. Liberi Tutti è un progetto culturale nato da un'idea di Francesco Libero nel 2012 che ho l'obiettivo di mostrare l'interno dei canili per spiegare cosa accade dietro le quinte di questi luoghi molto spesso considerati negativamente. Nato al di fuori della scuola per educatori cinofili Think Dog, il progetto Liberi Tutti è stato ripreso in mano da Angelo Vaira (direttore della scuola), dopo un iniziale stop, ed oggi è un evento nazionale celebrato proprio il 25 aprile.

I canili. Il progetto Liberi Tutti vuole raccontare il canile come un luogo di passaggio e non come una prigione, i cani infatti non hanno pene o colpe da scontare, ma vengono rinchiusi perché il randagismo non è ben gestito sul territorio e i cani liberi da soli non possono circolare. Una visione triste e pessimista del canile è dunque controproducente ai fini di questa struttura: e cioè reintrodurre i cani sul territorio attraverso le adozioni, adozioni ben pensate e ben gestite dagli operatori e addetti ai lavori che, sempre più, sono dei veri e proprio professionisti.

ThinkDog e Fausto Vighi. Il docente ThinkDog Fausto Vighi spiega a Ilcanequotidiano che, per il 25 aprile, le attività di Liberi Tutti potranno essere organizzate nelle strutture, quindi per alcuni sarà possibile visitare i canili e osservare il lavoro degli educatori, o al di fuori di esse (a seconda dei casi), attraverso eventi speciali. Sul sito di Liberi Tutti sono elencati i canili italiani che hanno deciso di aderire all'iniziativa.

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