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A 84 anni uccide l’amico di 93 per l’eredità: ecco la verità sull’omicidio di Mondragone

Ha un movente economico l’omicidio avvenuto ieri notte a Mondragone, in provincia di Caserta. La vittima è un ultranovantenne, l’assassino, reo confesso, è un uomo di 83 anni. L’accusa è di omicidio volontario ma, viste le condizioni di salute e l’età, il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari per l’anziano omicida.
A cura di Redazione Napoli
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Ha una chiara matrice economica – una eredità, in particolare la proprietà di un piccolo immobile – il movente dell'omicidio avvenuto ieri sera a Mondragone, nel Casertano. Emergono ora i particolari del fatto: i protagonisti sono due anziani, la vittima è un uomo di 93 anni, l'omicida ne ha invece 84. Quest'ultimo, di cui è stato diffuso il nome, Pantaleo Di Pilato, è agli arresti domiciliari, dopo aver confessato il delitto del suo amico ultranovantenne ai carabinieri.

Il delitto – secondo quanto ricostruito dai militari – sarebbe arrivato al culmine di una dura discussione, degenerata in litigio e quindi in una violenta colluttazione. Poi, i colpi con una lama sferrati dall'uomo di 84 anni che sono stati fatali per Di Pilato, quasi sgozzato dai fendenti sferrati dall'amico. L'accusa è di omicidio volontario ma, viste le condizioni di salute e l'età, il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari per l'anziano omicida.

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