A Forcella bambini di 10 anni vendono le sigarette di contrabbando
Che Forcella, dedalo di vicoli del centro storico di Napoli fosse – insieme al Pallonetto – il regno del contrabbando di sigarette era una cosa vera trent'anni fa. Ma ancor oggi, incredibilmente, tra via Giudecca Vecchia, vico Carbonari, vicoletto Zuroli e via Pietro Colletta le ‘bionde' vendute al banchetto sono un elemento dell'economia di quartiere. È bastata una telecamera nascosta di Striscia la Notizia per far risaltare, ancora una volta, il dramma di una economia povera, asservita alla camorra e propensa a usare tranquillamente anche i bambini.
Luca Abete, l'inviato del tg Satirico di Antonio Ricci, si è trovato fra i vicoli forcellesi e ha documentato i ragazzini che lavorano nella vendita al dettaglio di sigarette di contrabbando. Due ragazzini, dieci anni a testa, pure sono piuttosto competenti, tanto da consigliare i pacchetti al cliente. Il giorno dopo Abete si è recato, questa volta palesandosi, sempre sullo stesso posto e i bambini sono misteriosamente spariti. Al loro posto gli adulti che ovviamente hanno smentito ogni coinvolgimento di minori. Ma le riprese sconfessano tutto.