A Monte di Procida si radunano 50 motociclisti: il sindaco blocca tutto per assembramento
Musica, canzoni e birre gelate. Erano pronti per far festa i 50 motociclisti che ieri sera si erano dati appuntamento all'Acquamorta, a Monte di Procida, attorno alla mezzanotte, per un raduno in grande stile, dopo due mesi di stop del lockdown per il Coronavirus. Ma sono stati fermati dal pronto intervento del sindaco Peppe Pugliese, che ha bloccato sul nascere il rischio assembramento. Ad avvisare la cittadinanza è stato lo stesso primo cittadino del Comune flegreo: “Una sorta di rave party – scrive sul suo profilo social il primo cittadino – inscenato ad Acquamorta è stato bloccato solo grazie al pronto intervento di due agenti di polizia municipale risultati reperibili. Siamo riusciti a cacciarli, li identificheremo tramite le telecamere e, vi assicuro, la pagheranno cara”. I motociclisti si erano radunati nel piazzale antistante il caratteristico porticciolo di Monte di Procida, contravvenendo alle norme in vigore anche in Fase 2 della crisi del Coronavirus.
Fermato raduno di 50 motociclisti
Tanti i commenti critici al raduno da parte dei cittadini che hanno ringraziato il sindaco Pugliese sulla bacheca online. Una scena “assurda”, scrivono, “spaventosa da vedere”. “Facciamo tanti sacrifici e facciamo tanta attenzione al distanziamento, e poi…”. “Ma non hanno capito che bisogna ancora rispettare le regole – è scritto in un altro commento – per uscire fuori dalla quarantena? Acquamorta non doveva essere aperta subita, si doveva aspettare un po' perché è stato sempre un luogo di ritrovo per amici”. L'assembramento dei motociclisti, grazie all'intervento degli agenti della Polizia Municipale, alla fine è durato poco.