Elezioni, Di Maio contro Sgarbi finisce 63 a 20. Il critico: “Sono dei disperati”
Già in partenza era una battaglia impari, visto che Pomigliano D'Arco, hinterland a Nord di Napoli, città operaia un tempo ‘rossa' e conosciuta soprattutto per la presenza dell'ex Alfa Sud è la città natìa di Luigi di Maio. Ma per il suo avversario, nel collegio uninominale Acerra, ovvero il critico d'arte ed ex sottosegretario Vittorio Sgarbi lo scontro elettorale con il candidato premier del Movimento Cinque Stelle si è trasformato in una sonora sconfitta. Di Maio è al 60%, quando sono state scrutinate 162 sezioni su 251.
A Sgarbi, candidato col centrodestra, sono arrivati il 20 percento dei consensi- Antonio Falcone del centrosinistra è ancora più in basso: al 12. Sgarbi non l'ha presa bene e ha commentato in maniera drastica: "Quello non è un collegio: è un territorio di disperati che danno i voti a un personaggetto, a uno che non sa neanche guidare".