“A Walter serve sangue”, appello per il ballerino accoltellato perché ha difeso l’amica
Serve sangue per Walter Natividade Fortes, il 38enne che è stato accoltellato domenica scorsa in piazza Bellini, nel centro di Napoli. Il ragazzo è ancora ricoverato in ospedale, ha perso molto sangue e il livello di emoglobina è ancora molto basso; il suo gruppo sanguigno è zero positivo (0+). L'appello, che in queste ore sta circolando sui social, dove è stata organizzata anche una raccolta fondi, è stato rilanciato dalla parlamentare napoletana Paola Nugnes. Si apprende dai familiari che il giovane attualmente ha bisogno di trasfusioni quotidiane e che nelle scorse ore ci sono state già diverse donazioni.
Walter, di origini capoverdiane ma nato e sempre vissuto a Napoli e molto conosciuto in città come ballerino di break dance, era stato gravemente ferito intorno alle 19 dello scorso 24 maggio; una aggressione feroce in pieno giorno e in una zona molto frequentata. Poche ore dopo, nella stessa serata, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli avevano sottoposto a fermo un 34enne napoletano per tentato omicidio. Walter, colpito da diversi fendenti all'addome, al torace e a un gluteo, era stato portato al Pronto Soccorso del Pellegrini, dove si trova ancora ricoverato, e operato d'urgenza.
Nelle fasi iniziali delle indagini tra le ipotesi era stata ventilata quella di un regolamento di conti, ma gli accertamenti delle forze dell'ordine, e anche le testimonianze degli amici del 34enne, hanno fatto emergere una storia del tutto diversa: il ragazzo era stato ferito perché aveva messo in guardia una sua amica dal suo attuale compagno, che lui già conosceva in quanto si era mostrato già violento anni fa nei confronti di un'altra ragazza, anche lei amica del 34enne; tra i due già c'erano dei vecchi rancori, quest'ultimo episodio avrebbe scatenato la ritorsione.