Accoltellato in via Foria, c’è un terzo indagato: ha solo 14 anni
C'è un'altra svolta nelle indagini per l'accoltellamento di Arturo, il 17enne ridotto in fin di vita – ora sta bene, fortunatamente – lo scorso 18 dicembre in via Foria da una baby gang: nel registro degli indagati, invitato a comparire davanti ai magistrati, ci sarebbe un altro ragazzino, di appena 14 anni; secondo gli inquirenti faceva parte anche lui del branco che, quella sera di dicembre, nel centro storico di Napoli, ha brutalmente aggredito il 17enne, accoltellandolo. Ma c'è di più: apprendista pizzaiolo, originario del Rione Sanità, il 14enne farebbe parte della cerchia di amici di F.C., il 15enne in carcere da quasi un mesa, a Nisida, proprio perché identificato come uno dei responsabili dell'aggressione. Il 14enne è quindi il terzo indagato per il ferimento di Arturo.
Il secondo indagato era al lavoro la sera dell'aggressione
Come detto, oltre al 14enne e a F.C., già in carcere, c'è anche un altro indagato, un ragazzo di 17 anni. Fermato proprio insieme al 15enne lo scorso dicembre, il ragazzo era stato subito rilasciato grazie al suo alibi: la sera dell'aggressione era al lavoro. E ieri, durante l'appuntamento settimanale con "Chi l'ha visto?", trasmissione televisiva di Rai Tre, il ragazzino – di spalle e con la voce camuffata – ha ribadito il suo alibi. A confermare la sua versione il titolare della bottega di presepi nella quale il 17enne lavora, che ha dichiarato anche che il ragazzino la sera dell'aggressione – avvenuta nel periodo delle festività natalizie – è stato visto anche dai numerosi clienti dell'esercizio commerciale.