“Ad Arzano c’è l’immagine di Padre Pio”. In realtà è il graffito di un pene
La notizia, di per sé, non meriterebbe nemmeno tanto clamore, se non fosse che qualcuno, molti residenti, ci hanno creduto per davvero. Ad Arzano, nella provincia di Napoli, sulla porta di un edificio nelle vicinanze della cosiddetta piazza nuova è comparso un simbolo nel quale alcuni ci hanno visto il volto di Padre Pio. C'era anche chi era pronto a giurare si trattasse di un miracolo, complice il tam-tam di alcuni giornali locali e la suggestione del momento, con le persone riversatesi in strada dopo aver avvertito nettamente la scossa di terremoto che aveva appena fatto tremare il Molise. E invece, la realtà era di gran lunga diversa: si tratta soltanto di un volgare graffito raffigurante un pene, come se ne vedono in molti sui muri dei palazzi, in qualsiasi città, piccola o grande essa sia.
Ma partiamo dall'inizio. Tutto comincia la sera dello scorso 16 agosto, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 5.2 in Molise, avvertita distintamente a Napoli e in Campania. Molti cittadini di Arzano si sono riversati in strada, terrorizzati dal sisma: è stato in quel momento che, sul portone, qualcuno ha notato la figura che a molti ha ricordato i tratti somatici di Padre Pio, il santo di Pietrelcina. La verità, come detto, è ben diversa ed è stata svelata qualche giorno dopo, quando i flash dei telefonini dei curiosi e dei "fedeli" accorsi ad ammirare l'effige l'hanno illuminata per bene, svelando come si trattasse in realtà della volgare quanto banale immagine di un pene stilizzato disegnato con una comune bomboletta spray.
