Addio a Domenico Jervolino: assessore regionale e comunale, già docente alla Federico II
E' morto Domenico Jervolino, detto "Mimmo". L'ex-assessore e docente della Federico II, nonché cugino dell'ex-sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, aveva settantadue anni. Era stato a sua volta consigliere regionale dal 1979 al 1987, nonché assessore del comune di Napoli tra il 2000 ed il 2001, oltre che responsabile nazionale per università e ricerca.
Allievo del filosofo napoletano Pietro Piovani, Domenico Jervolino era stato prima dirigente delle Acli e della Cisl-Università, per poi diventare negli Anni Settanta uno dei fondatori, assieme a Livio Labor, del Movimento Politico dei Lavoratori. Successivamente, fu anche tra i promotori del Movimento dei Cristiani per il Socialismo.
Dopo l'esperienza con Democrazia Proletaria, di cui era stato tra i fondatori e successivamente anche il responsabile nazionale cultura e scuola, aveva militato con Rifondazione Comunista, ricoprendo tra il marzo 2000 al marzo 2001 anche assessore all'Educazione per il Comune di Napoli, sotto la giunta comunale guidata dal vicesindaco facente funzioni Riccardo Marone, che guidò la "transizione" fino alle elezioni in cui trionfò proprio la cugina Rosa Russo Jervolino.
In precedenza, aveva rivestito l'incarico di consigliere regionale sotto i mandati di governatore di Circo Cirillo (1979-1980), Umberto De Feo (1980-1983) e Antonio Fantini (1983-1987), ma ormai da anni si era allontanato dalla partecipazione politica e dalla vita dell'ateneo Federico II di Napoli, dove aveva rivestito l'incarico di docente di Filosofia del Linguaggio, oltre a dirigere alcune riviste: "Alternative", di cui era stato direttore fino al 2006; Alternative per il socialismo di cui era stato vice-direttore dal 2007. Inoltre, aveva collaborato con diverse riviste specialistiche di filosofia, come "Filosofia e Teologia" e "Studium".
