Addio a Tullia Ciotola, oggi l’università ricorda la studentessa con un minuto di silenzio
Non ci sono parole per commentare la tragedia che ha colpito la famiglia di Tullia Ciotola, la studentessa stroncata dalle ferite riportate nella terribile esplosione avvenuta in una discoteca di Bucarest lo scorso 31 ottobre. Non ci sono parole e, infatti, i suoi colleghi all'università Orientale di Napoli oggi la ricordano con un minuti di silenzio. Un momento di cordoglio collettivo e un tributo alla brillante studentessa che il progetto interculturale Erasmus aveva portato in Romania, a Bucarest.
Tullia si trovava in una discoteca della capitale quando è scoppiato un incendio: non ha avuto tempo di mettersi al riparo e una trave infuocata l'ha colpita mentre cercava le amiche. Tullia è morta alcuni giorni dopo mentre veniva trasferita dall'ospedale Spitalul Clinic de Urgență per ricevere cure specifiche. Dopo l'incendio che ha causato 39 vittime, gli accertamenti delle forze dell'ordine hanno dimostrato che la discoteca non disponeva di misure di sicurezza adeguate e a norma di legge: per questo, Victor Ponta, il premier, si è assunto la responsabilità, presentando le sue dimissioni e quelle del governo. Intanto, in Italia, l'ateneo Orientale promette, attraverso il rettore Elda Morlicchio, iniziative che onorino la memoria della brillante studentessa di Scienze politiche.