Afragola, palpeggia bambina di 11 anni e molesta i bambini, arrestato
I carabinieri hanno arrestato un 33enne residente ad Afragola (Napoli) con l'accusa di violenza sessuale su minore e per atti osceni in posti frequentati abitualmente da minori. L'uomo è stato bloccato e rinchiuso in carcere in esecuzione di una ordinanza di applicazione della custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord, arrivata al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica Napoli Nord. Gli accertamenti erano stati avviati a metà gennaio, quando una donna si era sfogata su Facebook della brutta avventura appena capitata alla figlia di 11 anni mentre stava andando alla scuola Mozillo, ad Afragola.
La bimba, aveva raccontato la madre, era stata avvicinata da uno sconosciuto che all'improvviso le aveva sputato addosso e subito dopo le aveva detto che era tutta sporca. "È normale, mi hai sputato addosso", le aveva risposto la bambina. Ma quella scena, disgustosa ma fino a quel punto surreale, era degenerata un attimo dopo, quando l'uomo aveva finto di pulirla: ne aveva approfittato per palpeggiarla, toccandole le gambe e il sedere. Prima di scrivere sul social network la donna si era rivolta ai carabinieri e aveva sporto denuncia, fornendo quegli elementi che si sono rivelati poi preziosi per chiudere il caso.
I militari hanno individuato il 33enne esaminando i nastri della videosorveglianza della zona e ascoltando alcuni testimoni. È così emerso che non si era trattato di un caso isolato: oltre alla bambina palpeggiata, c'erano state anche altre piccole vittime, tutte incontrate nei pressi della scuola o poco distante. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, l'uomo si era reso responsabile di "numerosi episodi di atti osceni in prossimità di luoghi e scuole frequentate da minori". Soltanto in un caso, però, sarebbe passato al contatto fisico, e sarebbe quello della bambina da cui sono partite le indagini.