Afragola, i pompieri rispondono con le sirene agli applausi dai balconi
Il passaparola era quello di uscire sul balcone alle ore 22 ed “applaudire forte per sentirsi vicini” in questo momento di sconforto ma che unisce la comunità. E all’appello hanno risposto anche i vigili del fuoco del locale distaccamento che sono usciti sul piazzale della caserma per unirsi all’abbraccio virtuale. Ad Afragola, giovedì sera, l’emozione è corsa sul filo di un animo già affaticato dai primi giorni di clausura forzata a causa dell’allarme sanitario da Covid-19.
Già in mattinata l’hashtag #afragolanonmolla unito a quello di #iorestoacasa ha invaso le chat telefoniche e dei social. Un tamburo mediatico che ha dato appuntamento agli afragolesi sui balconi o alle finestre delle proprie abitazioni per battere le mani. L’adesione all’invito è stata massiccia ed è subito partita, contemporaneamente, la corsa a postare su Facebook ed Instagram foto e video dello scroscio che ha squarciato il silenzio della cittadina a nord di Napoli. Ma grande coinvolgimento emotivo c’è stato soprattutto quando i pompieri, la cui stazione si trova nel rione Salicelle e in quel momento non impegnati in operazioni di soccorso, si sono uniti al battimano programmato facendo suonare le sirene. Ed è allora che tutti gli abitanti affacciati dalle palazzine popolari, rese noto troppo spesso soltanto dalla cronaca criminale, hanno risposto con un applauso ancora più forte. Il rione si è così trasformato in un’enorme stadio con due curve che comunicavano al ritmo degli applausi.
“Noi siamo costretti a lavorare, ma voi restate a casa” il messaggio della squadra 12B. Gli uomini del 115 non hanno ulteriori mansioni in questo frangente di emergenza, ma, oltre all’adozione delle nuove precauzioni per il contrasto al Covid-19, lavorano su turni che sono passati dalle tradizionali 12 ore alle 24 consecutive allo scopo di dimezzare l’intercambio e quindi la probabilità di contagio tra loro.