Agente morto a Napoli, il cordoglio del Presidente del Senato e del capo della polizia
Ha scosso una città intera la tragedia avvenuta questa notte a Napoli, in zona Capodichino, dove l'agente scelto della Polizia di Stato Pasquale Apicella, 37 anni, è deceduto in servizio. Insieme a un collega, l'agente è intervenuto per sventare un furto e, in Calata Capodichino, la volante è stata speronata dall'auto dei banditi: per Apicella non c'è stato nulla da fare, è morto in ospedale; ferito l'assistente capo Salvatore Colucci, il collega che si trovava con lui in auto, che fortunatamente non è in pericolo di vita. Tante le reazioni e i messaggi di cordoglio, tra cui anche quello del capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli: "In giornate che vedono impegnate le Forze dell'ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus la Polizia di Stato continua l'attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo".
Sulla vicenda si è espresso anche il Presidente del Senato Elisabetta Casellati: "Esprimo tutto il mio cordoglio alla Polizia di Stato e ai familiari dell'agente rimasto ucciso a Napoli mentre compiva con coraggio il proprio dovere a tutela della legalità. Un tragico episodio che ci ricorda una volta di più quanto importante e prezioso è il lavoro che le nostre forze dell'ordine svolgono ogni giorno sulle strade per garantire la sicurezza dei cittadini. A loro va la riconoscenza mia e di tutto il Paese".
Ai messaggi di cordoglio si unisce anche quello del sindaco di Napoli Luigi De Magistris: "Esprimo il più profondo cordoglio, a nome della Città, alla famiglia dell'agente scelto ucciso ed a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che ogni giorno sono impegnati con professionalità e sacrificio nella prevenzione e repressione del crimine. Al poliziotto ferito vanno gli auguri di una pronta guarigione" ha dichiarato il primo cittadino partenopeo.