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Aggredisce la madre anziana a calci e pugni frantumandole il volto: arrestato trentaduenne

Il figlio, già affetto da disturbi mentali, già da un anno circa aveva cominciato a maltrattare la madre ultrasettantenne, in un crescendo di gravità che è culminato nell’aggressione di oggi a calci e pugni. La donna ha riportato traumi e lesioni guaribili in trenta giorni, mentre il figlio è stato arrestato.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ennesimo caso di violenza tra le mura domestiche, che stavolta ha avuto come protagonisti stavolta madre e figlio. Lui, trentadue anni, non ha esitato ad aggredire la madre ultrasettantenne, frantumandole il volto: il giovane, affetto da disturbi mentali, è stato bloccato dalle forze dell'ordine, che lo hanno poi tradotto nella casa circondariale di Poggioreale mentre la madre andava in ospedale per le ferite riportate.

L'episodio è accaduto stamattina, quando ai carabinieri è giunta la segnalazione di un'aggressione in corso ad una donna anziana. Giunti sul posto, i militari hanno trovato una donna, ultrasettantenne, riversa sul pavimento del salone: subito è scattato l'arresto per il trentaduenne figlio, incensurato e lì presente, già in cura per disturbi mentali. L'uomo è accusato di essere il responsabile di lesioni personali volontarie e di maltrattamenti in famiglia ai danni della madre settantacinquenne.

La donna è stata portata all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove i medici le hanno diagnosticato "traumi contusivi al volto con frattura al seno mascellare sinistro e contusioni multiple su tutto il corpo", giudicati guaribili in trenta giorni e prontamente soccorsi dal personale sanitario. Dai successivi accertamenti da parte delle forze dell'ordine, è emerso che il trentaduenne, che viveva con la madre in una situazione di precarie condizioni igienico-sanitarie, già da un anno circa aveva cominciato a maltrattare la madre, e che di recente i maltrattamenti avevano avuto un crescendo di frequenza e gravità, fino a culminare nel'aggressione di oggi a calci e pugni. L'uomo, dopo le formalità di rito, è stato così associato alla casa circondariale di Poggioreale.

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