Aggressione ad Arturo, arrestato un quindicenne: era il terzo componente della baby-gang
Arrestato un quindicenne napoletano, ritenuto essere il terzo componente della baby-gang che lo scorso 18 dicembre 2017 aggredì a coltellate il diciassettenne Arturo su via Foria. Per lui l'accusa è quella di tentato omicidio: identificato anche il quarto componente della banda, non imputabile in quanto sotto i quattordici anni e che avrebbe partecipato all'aggressione del giovane.
Si tratta del terzo arresto dopo quelli del 24 dicembre e del 6 marzo nei confronti rispettivamente di un altro quindicenne e di un diciassettenne, tutti ritenuti responsabili del tentato omicidio di Arturo. Per il quarto componente della banda, sotto i quattordici anni, è stata effettuata l'elezione di domicilio: il ragazzino ora verrà affidato ai servizi sociali ma non sarà processabile.
Le indagini erano scattate subito dopo l'aggressione del diciassettenne Arturo lo scorso 18 dicembre 2017 su via Foria: stando alle ricostruzioni degli inquirenti, i quattro ragazzi avrebbero fermato il giovane chiedendogli l'ora e poi invitandolo a seguirli, forse per rubargli il cellulare. Al rifiuto del diciassettenne, era scattata l'aggressione, con due di loro che hanno iniziato ad accoltellarlo, mentre gli altri due facevano da palo in strada. Il gruppo si era poi dato alla fuga, lasciando il giovane in un lago di sangue, con profonde ferite alla gola che avevano fatto temere il peggio in un primo momento. Già il 24 dicembre era stato arrestato un primo componente della banda, di appena quindici anni. Il 6 marzo era toccato al più grande del gruppo, di diciassette. E quest'oggi è toccato agli altri due, uno dei quali però non imputabile perché sotto i quattordici anni.
