Agguato di camorra in una tabaccheria di Brusciano: feriti un pregiudicato e un anziano cliente
Due feriti, tra cui un anziano che ha avuto la sola colpa di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. È il bilancio dell'ultimo agguato di camorra avvenuto in provincia di Napoli, a Brusciano, centro di oltre 16mila abitanti che si trova a nord est del capoluogo campano. L'episodio, riportato dal quotidiano "Il Mattino", arriva due giorni dopo l'accoltellamento di un ragazzo di 17 anni nel centro storico di Napoli, in via Foria, e proprio nel giorno in cui il sindaco Luigi De Magistris ha puntato il dito contro il "rischio emulazione" legato a serial come Gomorra, che a suo dire sarebbe responsabile dell'aumento di alcuni episodi di criminalità.
Nessuno dei due feriti è in pericolo di vita
Chissà se, anche in questo caso, il primo cittadino napoletano tirerà in ballo i personaggi della fiction ispirata al libro di Roberto Saviano. L'agguato è avvenuto in una tabaccheria in piazza Guido De Ruggiero. Due uomini, arrivati a bordo di una moto, hanno aperto il fuoco verso l'interno del locale, colpendo due persone. Una, V.T., era probabilmente il vero obiettivo del raid: si tratta infatti di un pregiudicato, ritenuto affiliato al clan camorristico Rega. L'altro, invece, è un pensionato che ha avuto il solo torto di trovarsi nella tabaccheria al momento dell'arrivo dei killer. Fortunatamente nessuno dei due feriti è in pericolo di vita: il pregiudicato V.T. è stato colpito di striscio a una gamba ed è stato soccorso e trasportato all'ospedale Villa Betania. Il pensionato, invece, è stato raggiunto da un proiettile a un gluteo: è ora ricoverato all'ospedale di Nola. Sul caso indagano i carabinieri di Castello di Cisterna. Sembra chiara la matrice camorristica dell'agguato, mentre è da capire se i due killer volevano solo intimidire la loro vittima designata, o se la loro intenzione era quella di uccidere.