Allarme bomba alla Cisl di Avellino, ma non è vero: denunciato l’autore della chiamata
Una telefonata anonima annunciava la presenza di valigie piene di tritolo all'interno della sede della Cisl di Avellino: momenti di paura, ieri, nella città irpina, ma per fortuna l'allarme bomba era fasullo e l'autore della chiamata è stato rintracciato ed è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria. Nella giornata di ieri, nella sede del sindacato è arrivata una telefonata anonima: un uomo, qualificatosi come esponente della "Falange Armata", ha dichiarato di aver piazzato diverse valigie contenenti tritolo nell'edificio. Dalla Cisl hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine: sul posto sono arrivati i carabinieri di Avellino che, con l'aiuto del Nucleo Cinofili di Sarno e degli Artificieri di Napoli, hanno constatato che fortunatamente nell'edificio non c'era nessuna bomba.
Una volta assicuratisi che nessuno correva pericolo, i militari dell'Arma si sono concentrati sull'identificazione del responsabile della telefonata anonima. Così, grazie alle indagini nell'ambito delle quali i carabinieri hanno incrociato i dati informativi con le risultanze evidenziate dal controllo del territorio e dalla visione delle immagini di videosorveglianza della zona, l'autore della telefonata è stato rintracciato: si tratta di un uomo di 50 anni del posto, che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di procurato allarme. Alla base del gesto e del falso allarme bomba pare ci siano dei problemi psichici dai quali è affetto l'uomo.
Soltanto il mese scorso, una bomba carta è esplosa all'esterno del Centro per l'impiego che sorge in via dei Pescatori. Tanta paura tra i residenti, svegliati di soprassalto dal forte boato dell'esplosione: per fortuna, l'accaduto non ha fatto registrare feriti, anche se la struttura ha riportato ingenti danni, soprattutto alle vetrine laterali.