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Allerta meteo a Sarno, paura alluvioni: sgomberate le case nella zona pedemontana

In vista dell’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile della Regione Campania a partire dalle ore 12 di oggi, martedì 5 novembre, e fino alle 24 ore successive, il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora ha disposto che, entro le ore 9, i cittadini che abitano nella zona pedemontana lascino le proprie abitazioni.
A cura di Redazione Napoli
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Immagine di repertorio
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Il maltempo preoccupa: nella giornata odierna, infatti, la Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un'allerta meteo di colore arancione su tutto il territorio regionale, a partire dalle ore 12 e almeno per le 24 ore successive, quando sono previsti violenti temporali e forti raffiche di vento. In vista dei fenomeni attesi, a Sarno, nella provincia di Salerno, il sindaco Giuseppe Canfora ha emanato una ordinanza con la quale si dispone che i cittadini che abitano nella zona pedemontana lascino le proprie abitazioni entro e non oltre le ore 9 di questa mattina, martedì 5 novembre, prima che i fenomeni previsti comincino: si parla di circa 200 persone che dovranno lasciare le proprie case.

Le strade interessate, come si legge in una nota diramata dall'amministrazione comunale, sono: Via Pietro Nocera, Vicolo Orefice, Via Mortaro e vicoli adiacenti, Vicolo SanMartino, Vicolo Tre Corone. "Eventuali altre aree e strade interessate, saranno comunicate rapidamente" si legge nella nota del Comune. "Sono vicino ai miei concittadini, ai bambini, agli anziani, ai disabili. Vi sono vicino prima come uomo e, poi, come sindaco" ha dichiarato il primo cittadino Giuseppe Canfora.

Alla fine di settembre, un vasto incendio ha interessato il bosco del Saretto: le abbondanti precipitazioni, in un terreno compromesso dal fuoco, potrebbero far scendere a valle i detriti. A Sarno è ancora vivo, purtroppo, il ricordo dell'alluvione che, nel maggio del 1998, oltre 20 anni fa, seminò morte e distruzione in città e nei paesini limitrofi. Falcidiata da una pioggia torrenziale senza precedenti, quasi ininterrotta per 72 ore, la zona viene colpita, il 5 e il 6 maggio, da una frana, che interessa  Sarno, Quindici, Siano, Bracigliano e San Felice a Cancello (quest'ultimo nella provincia di Caserta), invasi da un fiume di fango e detriti. Il bilancio finale delle vittime sarà devastante: 160 morti.

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