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Allerta meteo Napoli: venerdì 28 ondata di calore livello rosso

Ondata di calore Livello 3, ovvero ‘bollino rosso’, attesa su Napoli per venerdì 28 giugno. I consigli degli esperti sono quelli del classico buon senso in questi casi: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde del giorno (dalle 10 alle 18), assumere liquidi in quantità, proteggere la pelle dalle scottature.
A cura di Redazione Meteo
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Le previsioni meteo l'avevano annunciato: sarà una settimana caldissima, all'insegna dell'anticiclone di natura nordafricana, con temperature percepite ben oltre i 40 gradi ma in media sui 36-37 e con allarme per ondate di calore soprattutto nelle grandi città. E così oggi a Napoli è arrivata la notizia, contenuta nel bollettino meteo della Protezione civile: venerdì 28 giugno allerta ondata di calore livello 3, ovvero il classico ‘bollino rosso'. Cosa significa? Presto detto: il livello 3  "indica – si legge nelle note esplicative del bollettino caldo del ministero della Salute – condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Dunque, quanto più è prolungata è l’ondata di calore, maggiori sono gli effetti negativi sulla salute".

Ondata calore, bollino rosso: che fare?

Cosa si fa nel caso in cui ci sia una ondata di calore così forte? Ci sono indubbiamente alcuni consigli di carattere generale e di buon senso. Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00); evitare le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono, in particolare per bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. E ancora: evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata e trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca. Il ministero della Salute mette nero su bianco altri consigli:

Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata
Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole
Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo
Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche
Segui un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici
Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica
Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C
Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste (leggi l'opuscolo Estate, viaggiare sicuri)
Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole (leggi l'opuscolo Mai lasciare i bambini soli in macchina)
Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte
Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute

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