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Meteo Napoli, nuova ondata di calore giovedì 20 giugno

Una nuova ondata di calore che durerà almeno un paio di giorni su Napoli e la Campania: colpa di un anticiclone africano, che porterà le temperature ben oltre i trenta gradi, con punte di 35 già da giovedì 20 giugno. Timore per l’aumento di smog e del consumo energetico. Nel fine settimana, temperature che torneranno più vicine alla media stagionale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Nuova ondata di caldo in arrivo su Napoli e la Campania: dopo la breve tregua di inizio settimana, con le temperature tornate nella media stagionale leggermente al di sotto dei trenta gradi, a partire da giovedì 20 ci saranno nuovi picchi di calco, con punte di 35 gradi nelle ore più calde della giornata. E la percezione sarà anche maggiore, visto l'alto tasso di umidità che caratterizzerà soprattutto nelle zone costiere della Campania. Leggermente migliore la percezione dell'afa nelle zone interne, visto il clima più secco e privo di umidità. Venti che saranno quasi assenti. Colpa di queste nuove ondate di calore, anche in questo caso, di un nuovo anticiclone africano, che si piazzerà sul meridione d'Italia ed in particolare sulla Campania. Giornate ideali per andare al mare tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno,  mentre nel fine settimana le temperature dovrebbero tornare nella media stagionale, e dunque poco sotto i trenta gradi.

Il grande caldo, però, se da un lato incentiva chi può ad andare al mare, ha anche altri effetti, ben più gravi: in primis, il fatto che le ondate di caldo favoriscono anche lo smog, aumentando così il livello di inquinamento dell'aria. Ed infatti, negli ultimi giorni sono già avvenuti diversi "sforamenti" di livelli massimi, costringendo a disporre il blocco della circolazione delle auto per permettere al cielo, letteralmente, di "respirare". Ma non solo l'inquinamento: il forte caldo provoca anche, oltre ad effetti nocivi per la salute per l'esposizione ai raggi particolarmente "caldi" del sole, anche l'aumento del fabbisogno energetico, per tenere accesi condizionatori ed impianti di raffreddamento vari. Che a loro volta, aumentano anche l'inquinamento. In un circolo vizioso che pare quasi senza fine.

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